Nuove foto aggiunte

La storia del pinguino Marco

Nel 1953 la motonave Europa del Lloyd Triestino ritorna dal Sud Africa con a bordo un passeggero molto particolare: un pinguino sudafricano!
Si diceva fosse stato trovato abbandonato e sicuramente destinato alla morte da alcuni marinai e per questo portato a bordo. O semplicemente i marinai videro un cucciolo e se ne innamorarono.
Il pinguino comunque riusci’ dopo quasi 2 mesi di viaggio, curato e coccolato ad arrivare in citta’.
E adesso come sistemarlo?? Ma si c’è l’ Acquario cittadino!
Ne parlò “Il Piccolo” il quotidiano di Trieste, con grande rilievo, ma nessuno sapeva che grazie al suo carattere Marco sarebbe diventato una star.
Gli costruirono una vasca bella grande all’interno dell’ Acquario, dove fra tuffi, nuotate e schizzi ai visitatori fece parlare di se’ in tutto il mondo.
Quando pero’ doveva uscire si faceva notare con versacci vari dai custodi dell’ Acquario perché lo aiutassero a tornare a “riva”.
Visse fra gli uomini per 32 anni, la vita media della sua specie (Spheniscus demersus) è di 20, 25, tra carezze foto e passeggiate tra i turisti vicino ai palazzi austrungarici delle Rive.
Nel 1964 pensarono di fargli conoscere l’amore e dal Sud Africa arrivò una coppia di nuovi amici, ahahah! Uno le prendeva di santa ragione, l’altro non veniva degnato neppure di uno sguardo! Meglio le coccole dei turisti..
Si disse che Marco morì da “uomo” com’era vissuto: tra le braccia del suo guardiano preferito, in una coperta, sicuramente con il ricordo e lo sguardo pieno di tristezza di chi lo aveva amato per cosi’ tanti anni, era il 27 dicembre 1985.

Nella foto il palazzo che ospita l’ Acquario cittadino, per anni la casa di Marco.

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