La pista ciclabile Trieste-Erpelle era un’antica bretella ferroviaria aperta nel 1887 dall'impero austro-ungarico.
Il progetto consentiva passando per Erpelle, di accorciare di 30 Km il percorso Trieste-Pola, dove all'epoca si trovava la flotta imperiale, e di facilitare anche tutti gli scambi commerciali tra i territori interni e l’importante porto di Trieste. La costruzione di questa opera costò quasi due anni di durissimo lavoro a circa 2600 uomini e non mancarono le vittime. La ferrovia non è più in funzione dal 1958, ma solo nel 1966 sono stati tolti i binari. Per lungo tempo così, il luogo è stato frequentato da semplici escursionisti attratti dalle bellezze della Val Rosandra. Solo negli ultimi anni si è pensato di sfruttare il percorso ferroviario per una bella pista ciclo- pedonale. E' divisa nella parte italiana tra i comuni di Trieste e quello di S.Dorligo della Valle da dove a livello turistico è più' suggestivo percorrerla in discesa andando verso la città godendosi lo spettacolo della Val Rosandra dall'alto.
Anche la parte inversa comunque è interessante, sopratutto per il fatto che si parte dalla città e man mano si va verso la periferia le case lasciano spazio a panorami dall'alto e al verde del paesaggio carsico.
Il percorso italiano è lungo andata e ritorno 25 km circa.