Il Carso (Kras in sloveno e croato, Cjars in friulano, Karst in tedesco), noto anche come Altopiano Carsico o Carsia, è un altopiano roccioso calcareo che si estende nel nord-est dell'Italia dai piedi delle Alpi Giulie al mare Adriatico (in provincia di Gorizia e Trieste), attraverso la Slovenia occidentale e l'Istria settentrionale prosegue fino al massiccio delle Alpi Bebie (Velebit) all'estremo nordovest della Croazia, estendendosi così nell'Italia, nella Slovenia e nella Croazia.
In particolare, il monte Carso è una modesta altura di 456 m, che si trova all'imboccatura della Val Rosandra, in provincia di Trieste. Caratteristiche
Le rocce calcaree sono solubili dagli agenti atmosferici, in particolare dall'acido carbonico contenuto nella pioggia, e vengono quindi da questi modellate nel tempo in varie forme, dando origine al fenomeno del carsismo, del quale uno degli aspetti più rilevanti sono le doline.
Il Carso è ricco di migliaia di grotte di varie dimensioni, per cui nel territorio si sono sviluppate un numero considerevole di società speleologiche. Alcune di queste grotte sono aperte alla visita del pubblico, e le più famose sono la grotta Gigante, le grotte di San Canziano e le grotte di Postumia.
Il Carso è attraversato da una ricchissima rete di sentieri, percorribili a piedi o in mountain bike, che si diramano attraverso i vari aspetti del paesaggio: dai colli rimboschiti a pino nero, ai prati, sino alla landa carsica pietrosa, passando per la caratteristica vegetazione carsica, meglio mantenuta nelle le zone meno urbanizzate.
Il territorio comprende la riserva naturale delle falesie di Duino.